Lo Stagnone

  Litorale:    differenti in base al punto di uscita

  Fondale:    generalmente molto basso in tutto lo spot

  Venti consigliati:    grazie ai diversi spot dislocati sulla costa e possibile approfittare di tutti i venti

  Mare:    piatto

Lo Stagnone è spesso battuto dal vento. Questa caratteristica lo rende uno spot davvero appetibile per gli amanti di kite e windsurf che arrivano da ogni parte della Sicilia e d’Italia. Grazie infatti ai venti termici che soffiano tutto l’anno e all’isola dello Stagnone che ripara lo spot e all’acqua che non è mai più alta di 1,5 mt di profondità potrete godervi la vostra surfata tra i relitti di una nave punica e l’isola di Mothia. La Tramontana nel periodo estivo garantisce vento termico teso e costante sui 15 nodi, condizione di acqua piatta ottima per il freestyle. Nel periodo invernale il vento è di perturbazione. È lo spot ideale per imparare a fare freestyle grazie sopratutto all’acqua bassa e senza corrente, e allo specchio d’acqua “chiuso”.

N.B.: prima di uscire chiedete sempre ai locals, i bassi fondali, le pietre e i paletti, possono essere pericolosi. Tenersi lontani 10-15 metri dalla riva, (per profondità ed eventuali rocce). Per i windsurf sono necessarie pinne non più lunghe di 30cm.

 

  Accenni geografici e storici  

Lo Stagnone, spot situato nella vicina città di Marsala, è una laguna diventata riserva naturale perché habitat ideale di riproduzione e di ristoro per tantissime specie animali; tra queste i fenicotteri rosa che sempre più spesso scelgono lo stagnone come luogo di riposo. Nei momenti di bassa marea, lo stagnone si trasforma in una immensa prateria, quasi come un campo di calcio in mezzo al mare. Da diversi anni il litorale nord di Marsala è diventato uno dei luoghi d’incontro per eccellenza degli amanti del kitesurf; sono tantissimi gli sportivi provenienti da ogni parte del pianeta per esercitare questo sport sfruttando al meglio il vento, che grazie alla posizione geografica e a particolari condizioni micro climatiche, garantisce in ogni periodo dell’anno condizioni ottimali.

Si estende sulla costa occidentale della Sicilia nel territorio del comune di Marsala, nel tratto di mare compreso tra capo San Teodoro e capo Boeo o Lilibeo, comprendendo le quattro isole di San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria. Di fatto lo Stagnone è un insieme di spot dislocati lungo tutta la laguna che permettono di approfittare, di volta in volta, delle diverse condizioni di vento.
La riserva comprende la laguna dello Stagnone, la più vasta della Sicilia, caratterizzata da acque basse (1-2 m e spesso non più di 50 cm). In seguito ai movimenti della sabbia della laguna dovuti alle correnti sottomarine si è formata l’Isola Grande, intorno a due originari isolotti. La nascita dell’isola ha chiuso una parte di mare in origine aperta e qui, non essendoci correnti necessarie al ricambio, l’acqua è divenuta stagnante, con una temperatura al di sopra del normale.

All’interno della laguna possiamo ammirare le caratteristiche Saline. Lo sfruttamento della zona costiera tra Trapani e Marsala risale al tempo dei Fenici che, accortisi delle condizioni estremamente favorevoli, vi impiantarono delle vasche per ricavare il sale, poi esportato in tutto il bacino del Mediterraneo. Da qui ha inizio il sistematico sfruttamento di questa porzione di terra, bagnata da acque basse e caratterizzata da temperature spesso elevate e da condizioni climatiche (primo fra tutti il vento che favorisce l’evaporazione) particolarmente adatte all’estrazione di questo prezioso elemento, indispensabile alla vita dell’uomo.

 

  Flora e fauna  

La vegetazione della riserva è caratterizzata dalla presenza di specie xerofile adattate all’alto grado di salinità tra cui vanno ricordate la Suaeda, l’Atriplice, la Salicornia glauca, la Salicornia strobilacea, la Logliarella ricurva, varie specie di Limonio, l’Erba cristallina , il Giglio di mare e l’Eringio marino. Meritano inoltre un cenno la Calendula marittima e l’Anemone palmata.

Tra le specie floreali più importanti troviamo anche il Pino d’Aleppo, la Palma nana, la Canna di Bambù (Isola Grande), la Scilla Marittima e i Giunchi.

Le isole sono anche popolate da molte specie di uccelli tra cui Allodole, Cardellini, Gazze, Fratini e Calandre.
Le acque dello Stagnone, molto pescose, sono popolate da una fauna molto ricca tra cui Anemoni, Fiocchi di mare, Murici e una quarantina di specie ittiche differenti tra cui Spigole, Orate, Saraghi e Sogliole.
Il fondale è invece caratterizzato dalla presenza della Posidonia oceanica.

Caricamento mappa...

Caricamento